«Un ceffone quando rispondevo male». Papà condannato

Un anno e quattro mesi per maltrattamenti su minori: questo il verdetto del giudice per il caso trattato oggi in tribunale

Ermanno Mariani
June 13, 2025|12 giorni fa
«Un ceffone quando rispondevo male». Papà condannato
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«Quando rispondevo male, mio padre mi colpiva con un ceffone». Lo ha raccontato il figlio al giudice che venerdì ha condannato il padre a un anno e quattro mesi, pena sospesa, per maltrattamenti su minore. I fatti risalgono al 2018, quando il ragazzo frequentava le medie a Piacenza. Appena arrivato in Italia da un Paese straniero, il giovane soffriva per la lontananza della madre rimasta all’estero. Durante il processo, il ragazzo – oggi maggiorenne – ha riferito di essere stato schiaffeggiato più volte. Il giudice Alessandro Rago ha accolto la richiesta del pm Antonio Rubino. La difesa, con l’avvocato Vittorio Antonini, aveva chiesto l’assoluzione, sostenendo che oggi padre e figlio convivono senza problemi. Tutto era iniziato quando gli insegnanti notarono un’ecchimosi sulla gamba del bambino. Dopo la segnalazione, la polizia avviò le indagini. L’accusa era di maltrattamenti aggravati dalla minore età della vittima.