Castello: sequestrata Lamborghini da 380mila euro

L'auto, oggetto di appropriazione indebita in Germania, secondo i carabinieri era nascosta in un autosalone . Il negozio: «Noi parte lesa, vettura in bella vista»

Redazione Online
August 2, 2025|7 giorni fa
Castello: sequestrata Lamborghini da 380mila euro
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Una Lamborghini Aventador Coupé, del valore stimato di circa 380mila euro, è stata sequestrata venerdì 1 agosto dai carabinieri della Stazione di Castel San Giovanni. L'auto, oggetto di appropriazione indebita in Germania, secondo i carabinieri è stata rinvenuta nascosta all’interno di un autosalone specializzato nel commercio di vetture di lusso provenienti dall’estero. Ma Autodoc, l'autosalone dove è stata trovata la supercar, contesta la ricostruzione degli inquirenti, affermando d'essere parte lesa nella vicenda. «L'autovettura era in bella vista e non occultata e nascosta», viene spiegato dai titolari.
La supercar era intestata ad una società finanziaria, con sede a Heilbronn (Germania), e risultava inserita nella banca dati Schengen come veicolo da ricercare, in seguito a una querela per appropriazione indebita sporta alle autorità tedesche. Secondo quanto emerso, l’auto era stata acquisita tramite contratto di leasing da un soggetto italiano, ma al suo ingresso in territorio italiano non risultavano essere state onorate le rate mensili previste, rendendo così inadempiente il contratto.
La Lamborghini è stata rinvenuta occultata all’interno della sede di una concessionaria della Val Tidone, consegnata da colui il quale aveva stipulato il contratto di leasing in Germania. Secondo la ricostruzione dei militari di Castel San Giovanni, dopo la stipula del contratto in Germania, la Lamborghini è stata trasferita in Italia e «nascosta» all’interno dell’autosalone per evitarne la restituzione, nonostante l’esplicita richiesta della società proprietaria. Tale condotta ha fatto scattare il sequestro del veicolo e la relativa informativa all’Autorità Giudiziaria territorialmente competente. 
Di seguito la versione dell'autosalone: «La Autodoc, che commercia in autovetture, nel mese di giugno ha noleggiato una Lamborghini Aventador con un regolare contratto che prevedeva un patto di futura vendita. Detto contratto veniva stipulato con una società tedesca con sede in Germania. In data 4 luglio, dopo essere entrati in possesso dell’autovettura da qualche giorno, la Guardia di Finanza di Busto Arsizio, su mandato del Procuratore Europeo che indagava su un giro di evasione dell’IVA ed altro a carico della società che ci aveva noleggiato la Lamborghini, provvedeva al sequestro preventivo dell’autovettura lasciandola in custodia giudiziale a noi stessi presso i nostri locali a disposizione dell’autorità giudiziaria. In data di ieri i carabinieri, su una segnalazione Schengen, sequestravano ancora una volta l’autovettura che si trovava sempre in bella mostra, e non «occultata e nascosta» all’interno dell’autosalone in quanto già a disposizione dell’autorità giudiziaria europea e della Guardia di Finanza di Busto Arsizio. Appare quindi evidente che la Autodoc è parte lesa in questo procedimento ed ha già attivato tutte le forme di tutela previste dalla legge per riottenere la restituzione dell’autovettura».