Una batteria la causa dell’incendio, «Ma nessun rischio per la salute»

In commissione Ausl e Iren sulle fiamme a Borgoforte. Forse un giocattolo non smaltito bene. Escluso il dolo. Chiesta più sicurezza

Marcello Pollastri
Marcello Pollastri
July 2, 2025|17 giorni fa
incendio - Pollastri
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Una piccola batteria al litio, forse finita tra i rifiuti ingombranti insieme a un giocattolo, potrebbe aver innescato per autocombustione l’incendio divampato nella notte tra il 6 e il 7 giugno scorsi nell’impianto di trattamento rifiuti Iren di Borgoforte.
È questa l’ipotesi più plausibile emersa durante la commissione consiliare che si è tenuta ieri in municipio per fare chiarezza sulle cause dell’evento e, soprattutto, sulle misure da adottare affinché non si ripeta. Nessuna traccia, invece, di dolo: è stato escluso in modo netto dagli accertamenti effettuati, anche grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza, che non mostrano passaggi sospetti o movimenti anomali nelle 24 ore precedenti all’incendio.
L’allarme è scattato poco dopo mezzanotte grazie alle termocamere installate all’interno dell’impianto, che hanno segnalato un’anomalia termica. L’addetto reperibile di Iren ha subito contattato i vigili del fuoco, intervenuti sul posto in soli tredici minuti.
Le fiamme, che hanno interessato un capannone di stoccaggio destinato agli ingombranti e agli imballaggi misti (materiali destinati alla triturazione prima di essere conferiti al termovalorizzatore), sono state domate dopo circa dieci ore di lavoro, fino alla mattina di domenica.