Ubriacata e abusata a 15 anni a una festa, imputato un 44enne
Il grave episodio sarebbe avvenuto 10 anni fa lungo il Nure. La presunta vittima tra i testimoni al processo: «Si è stato lui»
Ermanno Mariani
May 23, 2025|34 giorni fa

Tribunale di Piacenza -© Libertà
Un trentaquattrenne avrebbe abusato sessualmente di una quindicenne. Ieri, giovedì 22 maggio, al processo la giovane è stata sentita dal collegio giudicante e nel corso dell'udienza ha confermato ogni accusa: «Si è stato lui». Il fatto sarebbe avvenuto in un paese della Val Nure, durante una festa di circa dieci anni fa.
L'udienza si è celebrata a porte chiuse. L'imputato, un uomo oggi 44enne e residente a Piacenza, originario dell'Honduras, non era presente in aula. A difenderlo c'era l'avvocato Giandanese Nigra che abbiamo avvicinato alla fine del processo: «L'udienza era a porte chiuse, nessun commento» ha detto laconico il legale. Un gruppo di giovani aveva organizzato una festa sul greto del Nure. Musica e bevande. Un modo per trascorrere qualche ora in compagnia e in allegria. L'uomo secondo quanto ricostruito dall'ipotesi accusatoria avrebbe «puntato» la minore, che è piacentina, invitandola a bere vodka. Dopo aver bevuto qualche bicchiere la ragazza si sarebbe allontanata di una dozzina di metri dal gruppo di amici, poggiandosi ad un pilone del ponte sul Nure. L'uomo ha questo punto – secondo l'ipotesi accusatoria – avrebbe messo in piedi la seconda parte del suo piano avvicinandosi alla ragazza, spogliandola in parte degli abiti e palpeggiandola fino a quando la giovane gridando si sarebbe bruscamente sottratta alle attenzioni dell'individuo.
In soccorso della quindicenne sarebbe subito arrivato un amico. Del fatto si erano poi occupati i carabinieri. Il processo di ieri è stato interrotto e rinviato al mese di ottobre per consentire l'ascolto di altri sei testimoni citati dal pm.