Rial più forte di un guasto: il circuito è suo
Successo per l'edizione 2025 del Valdarda Bike: corsa Juniores vinta da Fabbro, ma il piacentino può sorridere
Luca Ziliani
|51 giorni fa

La carica delle mountain bike a Lugagnano
Una grande festa delle ruote grasse, alimentando una tradizione sempre verde che da tanto tempo lega Lugagnano alla mountain bike. È stato un bel successo l’edizione 2025 della Valdarda Bike, la due giorni di cross country olimpico (Xco) organizzata dal Lugagnano Off Road nello spettacolare Valdarda Bike Park.
Un week end per tutti i gusti e per tutte le età, quello riproposto anche quest’anno dal sodalizio valdardese presieduto da Paolo Dadomo che festeggia i 35 anni di attività.
«Abbiamo avuto - il bilancio del presidente lugagnanese -più di 650 partecipanti complessivi, una manifestazione molto bella e anche molto sentita a livello di team, provenienti da tutta Italia. A livello organizzativo, dopo due giorni così si sente un po’ di stanchezza, ma per noi è fondamentale l’aiuto dei volontari, la vera anima della nostra società: in due giorni, tra i vari ruoli, ne abbiamo avuto impiegati circa 170. A livello di gare, una prima soddisfazione la abbiamo avuta nelle categorie giovanili femminili (Esordienti primo e secondo anno e Allieve primo e secondo anno): una partenza in fila, suddivisa da 15 secondi, con quasi 100 atlete non si era mai vista qui a Lugagnano e ci fa molto piacere. Un altro aspetto gratificante è aver visto in gara tante maglie tricolori: iniziamo a essere una società che viene presa in considerazione e questo ci onora. Infine, fa piacere vedere come la quantità di partecipanti sia alta nonostante ci si stia avvicinando alla fine della stagione: ad agevolarci, il fatto che questo circuito piace agli atleti e alle società».
Quindi guarda avanti. «Rifaremo l’evento anche l’anno prossimo, anche se è molto impegnativo. Per noi è una sfida, il Bike Park lo abbiamo, faremo qualche piccola modifica. Un Campionato italiano a Lugagnano in futuro? Ci piacerebbe ospitare la rassegna tricolore giovanile per Esordienti e Allievi, magari tra qualche anno avanzeremo la candidatura alla Federciclismo».
Un week end per tutti i gusti e per tutte le età, quello riproposto anche quest’anno dal sodalizio valdardese presieduto da Paolo Dadomo che festeggia i 35 anni di attività.
«Abbiamo avuto - il bilancio del presidente lugagnanese -più di 650 partecipanti complessivi, una manifestazione molto bella e anche molto sentita a livello di team, provenienti da tutta Italia. A livello organizzativo, dopo due giorni così si sente un po’ di stanchezza, ma per noi è fondamentale l’aiuto dei volontari, la vera anima della nostra società: in due giorni, tra i vari ruoli, ne abbiamo avuto impiegati circa 170. A livello di gare, una prima soddisfazione la abbiamo avuta nelle categorie giovanili femminili (Esordienti primo e secondo anno e Allieve primo e secondo anno): una partenza in fila, suddivisa da 15 secondi, con quasi 100 atlete non si era mai vista qui a Lugagnano e ci fa molto piacere. Un altro aspetto gratificante è aver visto in gara tante maglie tricolori: iniziamo a essere una società che viene presa in considerazione e questo ci onora. Infine, fa piacere vedere come la quantità di partecipanti sia alta nonostante ci si stia avvicinando alla fine della stagione: ad agevolarci, il fatto che questo circuito piace agli atleti e alle società».
Quindi guarda avanti. «Rifaremo l’evento anche l’anno prossimo, anche se è molto impegnativo. Per noi è una sfida, il Bike Park lo abbiamo, faremo qualche piccola modifica. Un Campionato italiano a Lugagnano in futuro? Ci piacerebbe ospitare la rassegna tricolore giovanile per Esordienti e Allievi, magari tra qualche anno avanzeremo la candidatura alla Federciclismo».

Ieri la due giorni si è conclusa con le gare per Esordienti, Allievi e Juniores, anche tappa finale del circuito Italia Bike Cup. Negli Juniores, la categoria regina, il piacentino Elia Rial può sorridere nonostante la sfortuna: un blocco al cambio al primo giro lo ha condizionato, chiudendo poi quinto, ma riuscendo a vincere la classifica finale del circuito, tenendo la maglia di leader che già indossava in gara, mentre la corsa è stata vinta da Ettore Fabbro. Nelle Juniores femminili, invece, oro per Elisa Ferri davanti alla campionessa italiana Giorgia Pellizotti. Per i talenti piacentini, diversi piazzamenti in top ten senza però salire sul podio a tre delle varie categorie.