La palla ovale nelle scuole, il progetto del Piacenza Rugby
Presentato il progetto del club biancorosso che coinvolge istituti dell'infanzia e scuola primaria
Redazione Online
|10 giorni fa

È stato presentato ufficialmente sabato mattina, al Centro Sportivo “Mazzoni”, il progetto “Il Rugby dei Piccoli – Psicomotricità con la Palla Ovale”, promosso dal Piacenza Rugby Club. La conferenza stampa, molto partecipata da educatori, famiglie, istituzioni e media locali, ha segnato l’avvio ufficiale di un’iniziativa educativa innovativa, gratuita e ad alto impatto sociale, pensata per portare il rugby – in una forma ludica, non competitiva e psicomotoria – dentro le scuole dell’Infanzia e Primaria.
Ideato da Claudio Forte, direttore sportivo del Piacenza Rugby, in collaborazione con Anna Barbera, educatrice della scuola dell’infanzia e mamma di un giovane rugbista, il progetto si rivolge ai bambini dai 3 ai 10 anni e ha l’obiettivo di promuovere il benessere fisico, emotivo e relazionale attraverso il movimento e il gioco con la palla ovale. “Il rugby è uno sport ricco di valori – ha dichiarato Forte – e può diventare uno strumento educativo potente, anche per i più piccoli. Con questo progetto vogliamo portarlo nelle scuole, ma senza contatto fisico, senza competizione, solo gioco, cooperazione e movimento”. Anna Barbera ha sottolineato l’urgenza di intervenire in una fascia d’età spesso trascurata: “Nelle scuole primarie, fino alla quarta o quinta, manca spesso un’educazione motoria specialistica. Questo progetto nasce per colmare un vuoto e offrire psicomotricità gratuita e qualificata, in un’ottica educativa e inclusiva”.
I dati illustrati nel corso della conferenza stampa parlano chiaro: il progetto è già una realtà concreta e in espansione.
- 13 Scuole dell’Infanzia coinvolte
- 12 Scuole Primarie
- 186 classi partecipanti
- 4.700 alunni già iscritti
- 558 ore di attività motoria
- 186 ore dedicate agli open day
- 10 educatori specializzati
- 0 costi per le famiglie
Ogni classe parteciperà a 3 incontri di 50 minuti, guidati da educatori formati e supervisionati dai responsabili di progetto. Oltre agli appuntamenti nelle scuole, il progetto prevede momenti di coinvolgimento diretto delle famiglie, con lezioni aperte al campo del Piacenza Rugby (via dell'Agricoltura, 61).