Dallavalle protagonista a Trento: «Serve forza psicologica»

Al Festival dello Sport organizzato dalla Gazzetta, il vicecampione del mondo di triplo ha parlato di infortuni e ritorni in pedana

Paolo Borella
|8 giorni fa
Dallavalle protagonista a Trento: «Serve forza psicologica»
1 MIN DI LETTURA
Fra le eccellenze sportive italiane del Festival dello Sport di Trento, domenica pomeriggio era presente anche Andrea Dallavalle. Il 25enne di Gossolengo, fresco argento nel salto triplo ai Mondiali di Tokyo, è stato invitato alla manifestazione organizzata da Gazzetta dello Sport per l’incontro «Tutto riparte dai piedi».
A Palazzo Geremia, conversazione moderata dal medico e giornalista Luigi Ripamonti insieme all’ortopedico dell’Ospedale Galeazzi, Alberto Bianchi. Dallavalle ha parlato di come ha affrontato gli infortuni nei suoi primi anni di carriera, spiegando come l’aspetto mentale sia fondamentale: «L’infortunio ti limita dal punto di vista fisico – ha raccontato Dallavalle sul palco di Trento – ma anche a livello mentale crea delle cicatrici importanti. Tutto questo non è facile da gestire quando si ritorna in pedana, il timore di non essere al top o di subire nuovi infortuni rischia di limitarti. Bisogna essere forti e reagire sul piano psicologico».
Fra autografi e selfie, il triplista piacentino ha poi ricordato l’importanza dello staff tecnico e medico che lo segue, a partire da coach Ennio Buttò, il preparatore atletico Michele Palloni e tutti i collaboratori. Dopo qualche ora di relax a Trento, in cui ha potuto incontrare altri campioni del calibro di Zinedine Zidane, Marco Melandri e Federico Bernardeschi, Dallavalle è rientrato a Piacenza, dove nei prossimi giorni ricomincerà la preparazione in vista della stagione 2026.