Quattromila piacentini hanno un’arma, meno cacciatori e più tiratori al volo

Tra rinnovi e rilasci nel 2024 la questura ne ha emessi 1.777. Da viale Malta precisano: «Non c’è alcuna corsa ad armarsi»

Thomas Trenchi
June 3, 2025|22 giorni fa
Quattromila piacentini hanno un’arma, meno cacciatori e più tiratori al volo
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Non è un’impennata di passione né una corsa al porto d’armi. L’aumento registrato nel 2024 nel Piacentino è il risultato di una scadenza normativa. Lo spiegano i dati della questura: 1.777 porti d’arma rilasciati o rinnovati quest’anno contro i 1.221 del 2023. Ma come sottolinea Giovanna Sabato, vicario del questore, non si tratta di nuove richieste, bensì del rinnovo di molte autorizzazioni scadute dopo cinque anni, come stabilito dal decreto legislativo 104 del 2018 che ha ridotto la validità da sei a cinque anni. 
Nel dettaglio, nel 2024 sono 1.031 i porti per tiro al volo, disciplina sportiva in crescita che prevede l’uso controllato dell’arma in poligoni o spazi autorizzati, e 746 per la caccia, in calo rispetto al passato, segno di un mondo in difficoltà sul ricambio generazionale. Sono circa quattromila i detentori di armi nella provincia, ma molti di questi hanno solo autorizzazione alla detenzione domestica, non al trasporto.
Restano alti i controlli delle forze dell’ordine: ogni anno vengono avviate una ventina di revoche e una quarantina di dinieghi. Il messaggio è chiaro: il possesso di un’arma non è un diritto, ma una deroga concessa sotto rigorosa vigilanza.