Piace: Silva, D'Agostino, Palma e Mannucci in bilico
Il direttore sportivo Zerminiani deve definire la posizione dei giocatori che hanno ancora un anno di contratto
Paolo Borella
June 5, 2025|20 giorni fa

Tommaso Mannucci
In attesa degli squilli in entrata, il Piacenza calcio e il suo direttore sportivo Carlo Zerminiani lavorano per definire il destino di quei calciatori forti di un accordo fino al 30 giugno 2026. Su tutti, Tommaso Mannucci e Antonio Palma, per cui non c’è ancora una scelta definitiva, ma è probabile l’addio. Diverse le questioni legate a Jacopo Silva e Stefano D’Agostino, rispettivamente leader caratteriale e tecnico dell’ultimo periodo.
Il capitano Silva, originario di Bobbio e con un lungo trascorso nel Piacenza, ha davanti a sé ancora settimane se non mesi destinati al recupero dal brutto infortunio al tendine d’Achille. Questo, per un giocatore che ad agosto compirà 34 anni e non arriva certo da un’annata esaltante, è il primo campanello d’allarme, che apre le valutazioni sul suo ruolo effettivo nella squadra che sta nascendo.
Per il “Mago” D’Agostino, nessuno invece mette in dubbio le qualità fuori dal comune per la Serie D, ma allo stesso tempo c’è un ingaggio oneroso da rispettare e un incastro tattico difficile da trovare fra un trequartista puro e la probabile ripartenza dal modulo 4-3-3. Fra l’altro, non gli mancano offerte dalle società top della categoria. Quindi un ruolo ridimensionato per Silva e il secondo addio in dodici mesi per D’Agostino? Entro pochi giorni, la decisione finale.
Il capitano Silva, originario di Bobbio e con un lungo trascorso nel Piacenza, ha davanti a sé ancora settimane se non mesi destinati al recupero dal brutto infortunio al tendine d’Achille. Questo, per un giocatore che ad agosto compirà 34 anni e non arriva certo da un’annata esaltante, è il primo campanello d’allarme, che apre le valutazioni sul suo ruolo effettivo nella squadra che sta nascendo.
Per il “Mago” D’Agostino, nessuno invece mette in dubbio le qualità fuori dal comune per la Serie D, ma allo stesso tempo c’è un ingaggio oneroso da rispettare e un incastro tattico difficile da trovare fra un trequartista puro e la probabile ripartenza dal modulo 4-3-3. Fra l’altro, non gli mancano offerte dalle società top della categoria. Quindi un ruolo ridimensionato per Silva e il secondo addio in dodici mesi per D’Agostino? Entro pochi giorni, la decisione finale.
Bene gli abbonamenti
Intanto, prosegue la campagna abbonamenti. Al momento, sono quasi 500 le tessere rinnovate. Il numero preciso, almeno fino al pomeriggio di ieri, è di 476 abbonamenti, quindi un terzo del totale-record di un anno fa (poco più di 1.400). Sempre considerando che la vendita aperta inizierà nel mese di luglio.
Lo staff di Franzini
Nel frattempo, i primi “acquisti” ultimati dalla società riguardano lo staff tecnico di mister Franzini. Dopo gli addii del preparatore dei portieri Nicholas Cancarini e dell’addetto al recupero infortuni Federico Rossi, per i due ruoli sono stati scelti Jonathan Zappieri e Giovanni Olivo.
Il primo, allenatore dei portieri del Gotico negli ultimi anni, è stato scelto da Franzini in persona, che nella precedente esperienza biancorossa si era invece affidato allo storico collaboratore Max Ferrari. Il secondo è stato invece promosso dalla Juniores, per cui era preparatore atletico della squadra di Piccolo.
Il primo, allenatore dei portieri del Gotico negli ultimi anni, è stato scelto da Franzini in persona, che nella precedente esperienza biancorossa si era invece affidato allo storico collaboratore Max Ferrari. Il secondo è stato invece promosso dalla Juniores, per cui era preparatore atletico della squadra di Piccolo.