Parco Provinciale, cellulari muti: a rischio turismo e sicurezza

Il sindaco di Morfasso: l'antenna copre solo il versante di San Michele e a una certa altitudine. Segnalazioni ad Anci e Uncem

Ornella Quaglia
May 19, 2025|38 giorni fa
Disagi alla telefonia mobile ma anche a quella fissa, per diversi pali caduti © Libertà/Ornella Quaglia
Disagi alla telefonia mobile ma anche a quella fissa, per diversi pali caduti © Libertà/Ornella Quaglia
1 MIN DI LETTURA
Contatti telefonici quasi a zero nel Parco Provinciale di monte Moria. Manca la copertura della telefonia mobile e ci sono problemi con i fissi a causa di diversi pali telefonici caduti. Una situazione che crea molti disagi in una zona molto frequentata per passeggiare sui numerosi sentieri del Cai o per fare attività sportiva in mezzo alla natura. In mancanza della possibilità di usare i cellulari, in caso di emergenza si potrebbero usare i telefoni del Rifugio del Parco provinciale e della Locanda del Picchio, strutture a mille metri di altitudine immerse nei boschi del monte Moria. Ma la linea è obsoleta e di facile interruzione in caso di maltempo o per la caduta di rami, alberi o addirittura degli stessi pali del telefono.
A causa delle difficoltà di comunicazione, qualche settimana fa è stata annullata una gara di orientamento organizzata nei boschi del parco. Era infatti previsto che la manifestazione avesse l’assistenza sanitaria, con la presenza di un’ambulanza in caso di necessità. Purtroppo la mancanza di segnale e di copertura di rete non ha permesso di confermare la gara per le difficoltà di collegarsi con la centrale operativa, come richiede il protocollo dei mezzi di soccorso.
Senza copertura, inoltre, gli esercizi commerciali del Parco si sono trovati nell’impossibilità di rilasciare gli scontrini fiscali. Il sindaco di Morfasso Paolo Calestani sottolinea che l'antenna per la telefonia mobile installata «dopo sei anni di insistenza» copre solo il versante rivolto verso San Michele, ma solo fino a una certa altitudine. E aggiunge di aver segnalato la mancanza di telefonia mobile al Parco Provinciale sia ad Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), che ad Uncem (Unione Nazionale dei comuni montani) e a tutte le compagnie telefoniche.