«Mi davano del matto, ma di corsa siamo arrivati in Serie A»
Lo storico preparatore del Piacenza Gianfranco Baggi è stato ospite dell’ultima puntata di Zona Calcio Estate
Redazione Online
August 4, 2025|13 ore fa

Michele Rancati e Gianfranco Baggi durante Zona Calcio Estate dalla piscina di Borgonovo
Dagli Esordienti alla Prima squadra in Serie A. Dalla Prima categoria alla Serie D. «Ho fatto soffrire tutti, dai bambini a chi ha giocato in Nazionale».
Si è presentato così, con il consueto umorismo a mascherare un certo “sadismo”, Gianfranco Baggi, ospite dell’ultima puntata stagionale di Zona Calcio Estate.
Con Michele Rancati, dalla piscina di Borgonovo, lo storico preparatore atletico del Piacenza è stato protagonista di un vero e proprio viaggio nel tempo.
Si parte dal 1981: «Giocavo nel San Corrado e il padre di un amico che era nella Berretti del Piacenza mi aveva detto che cercavano un laureato Isef che facesse fare ai ragazzi un po’ di ginnastica. La chiamò proprio così, perché di preparazione fisica specifica nessuno sapeva praticamente nulla. Basti pensare che in Italia c’erano solo due figure riconosciute».
La prima svolta con l’arrivo in biancorosso in società di Giuseppe Brolis e in panchina di Titta Rota: «Ho portato i miei metodi in Prima squadra, anche se spesso a fine allenamento il mister mi manifestava qualche perplessità, perché erano tutti esercizi nuovi. Qualche giocatore mi prendeva per matto, ad esempio quando ho introdotto lo stretching. Credo di aver trasmesso a Titta un po’ della cultura della preparazione atletica, ma è molto di più quello che ho imparato da lui: ad esempio, che il programma stabilito conta, ma bisogna sempre saper leggere il momento e lo stato d’animo dei giocatori».
Il secondo momento cruciale: la collaborazione con Gigi Cagni. «Aveva la cultura del lavoro, era attento e si lavorava molto e bene. Non a caso siamo arrivati in Serie A. Ma se devo dare il merito principale, va alla società e al direttore Giampiero Marchetti, era un piacere lavorare in quel Piacenza».
Da anni, Baggi opera anche tra i dilettanti: «Cambiano i carichi, ma il lavoro è uguale a quello dei professionisti. Sono stato fortunato, perché, partendo dal Pro Piacenza all’attuale esperienza alla Bobbiese, ho sempre trovato serietà e impegno. Per fortuna sono arrivati anche i risultati».
Nel finale, linea al Poliambulatorio Gymed, Sara Palazzo hanno illustrato alcuni degli esercizi di pilates utili per mantenersi in forma durante l’estate.
Le puntate di Zona Calcio Estate sono state realizzate dai tecnici Matteo Capra e Davide Franchini; sono disponibili on demand sul sito www.liberta.it.
Si è presentato così, con il consueto umorismo a mascherare un certo “sadismo”, Gianfranco Baggi, ospite dell’ultima puntata stagionale di Zona Calcio Estate.
Con Michele Rancati, dalla piscina di Borgonovo, lo storico preparatore atletico del Piacenza è stato protagonista di un vero e proprio viaggio nel tempo.
Si parte dal 1981: «Giocavo nel San Corrado e il padre di un amico che era nella Berretti del Piacenza mi aveva detto che cercavano un laureato Isef che facesse fare ai ragazzi un po’ di ginnastica. La chiamò proprio così, perché di preparazione fisica specifica nessuno sapeva praticamente nulla. Basti pensare che in Italia c’erano solo due figure riconosciute».
La prima svolta con l’arrivo in biancorosso in società di Giuseppe Brolis e in panchina di Titta Rota: «Ho portato i miei metodi in Prima squadra, anche se spesso a fine allenamento il mister mi manifestava qualche perplessità, perché erano tutti esercizi nuovi. Qualche giocatore mi prendeva per matto, ad esempio quando ho introdotto lo stretching. Credo di aver trasmesso a Titta un po’ della cultura della preparazione atletica, ma è molto di più quello che ho imparato da lui: ad esempio, che il programma stabilito conta, ma bisogna sempre saper leggere il momento e lo stato d’animo dei giocatori».
Il secondo momento cruciale: la collaborazione con Gigi Cagni. «Aveva la cultura del lavoro, era attento e si lavorava molto e bene. Non a caso siamo arrivati in Serie A. Ma se devo dare il merito principale, va alla società e al direttore Giampiero Marchetti, era un piacere lavorare in quel Piacenza».
Da anni, Baggi opera anche tra i dilettanti: «Cambiano i carichi, ma il lavoro è uguale a quello dei professionisti. Sono stato fortunato, perché, partendo dal Pro Piacenza all’attuale esperienza alla Bobbiese, ho sempre trovato serietà e impegno. Per fortuna sono arrivati anche i risultati».
Nel finale, linea al Poliambulatorio Gymed, Sara Palazzo hanno illustrato alcuni degli esercizi di pilates utili per mantenersi in forma durante l’estate.
Le puntate di Zona Calcio Estate sono state realizzate dai tecnici Matteo Capra e Davide Franchini; sono disponibili on demand sul sito www.liberta.it.