Memorial Nicolini: brillano Pasieka, Broudi e Castaldo
Entusiasmo alla Coop Sant’Antonio per la terza edizione del torneo di boxe organizzato dalla Salus et Virtus
Gabriele Faravelli
June 30, 2025|45 giorni fa

Fotoservizio - © Libertà/Gabriele Faravelli
Nicolini li avrà visti tutti da lassù e sarà sicuramente stato soddisfatto dello spettacolo che hanno saputo offrire in suo nome in un avvenimento così speciale. Anche questa volta la Salus et Virtus Boxe non ha tradito le attese e regalato una bella serata di pugilato alla cooperativa Sant’Antonio, dove è andata in scena la terza edizione del memorial “Antonio Nicolini”.
A fare da gustoso antipasto l’immancabile convivialità, il tutto organizzato dal sodalizio del maestro Roberto Alberti e dalla Nicolini M. snc Costruzioni della famiglia di Antonio, realtà che dal 1967 porta avanti una solida tradizione di famiglia.
A fare da gustoso antipasto l’immancabile convivialità, il tutto organizzato dal sodalizio del maestro Roberto Alberti e dalla Nicolini M. snc Costruzioni della famiglia di Antonio, realtà che dal 1967 porta avanti una solida tradizione di famiglia.
Poi però la parola passa al ring dove salgono i 12 ragazzi della Salus (in blu) insieme agli altrettanti avversari (in rosso) di palestre dell’Emilia Romagna e del Piemonte, guidati dalla salussina Aurora Avesani che per l’occasione porta il tricolore per l’inno nazionale prima dei combattimenti.
L’esordiente Chiara Agosti è opposta a Swami D’Arrigo della Ferrara Boxe nei 52 kg Under 17: una vittoria convincente che scalda il pubblico.
È poi la volta di Mendia Tinoco che si batte come un leone contro Lousaief Zayani nella Elite 75 kg, tanti scambi da ambo le parti e alla fine il verdetto non può che essere di parità.
Uno degli incontri più attesi è quello che vede sul ring Baderedin Hormatallah di fronte a Heriberto Nunez De Leon della Fitness Barge nella categoria Under 19 60 kg: la tecnica del piacentino prevale in tutte e tre le riprese e arriva un altro successo con pieno merito.
Nutsu Shiman termina in parità il suo match al cospetto di un tenace Nabil El Kahel (Fitness Barge) nella Elite 60 kg, così come Artur Sagaidac contro Tommaso Abba (Fitness Barge) nella Elite 75 kg.
A questo punto la Salus mette l’acceleratore e torna a vincere con Aymane Zrari che domina il malcapitato Salah Fadl (Fitness Barge) nell’Under 19 64 kg.
Arriva finalmente il match clou della serata nella Under 19 60 kg, Andres Pasieka sfida Shota Natsharasvili della Reggiana Boxe “Bondavalli”, due che se le sono date tante volte ai campionati regionali: il salussino vince le prime due riprese mentre nella terza rischia il ko ma “tira” fino alla fine e può esultare con tutta la cooperativa che ne festeggia il trionfo, compresa la campionessa “pro” Roberta Bonatti.
Lo segue a ruota Monib Broudi, autore di un combattimento molto tecnico ai danni di Cosimo Blè (Fitness Barge) e quindi vincitore nell’Under 19 55 kg. Non lascia nemmeno il tempo di applaudire invece Domenico Castaldo, che si avventa come una furia sul povero Bilal Arif (Reggiana Boxe “Bondavalli”) e costringe l’arbitro a interrompere il match per sospensione cautelare dopo soli 48 secondi nell’Under 19 60 kg. Dopo tante vittorie si conclude con tre sconfitte il bilancio comunque positivo per la Salus: perdono Morel Betti da Matteo Sciaboni (Reggiana Boxe “Bondavalli”) nella Elite 70 kg, Alexei Secara da Madhov Singh (Fitness Barge) nell’Under 19 65 kg e Gerald Hitaj da Douglas Santos Do Nascimento (Fitness Barge) nella Elite 75 kg.