L’ondata di calore colpisce duro, piscine e fiume i “salvagenti”

Ozono sopra la soglia diurna. Termometro sui 36 gradi. «Per il polisportivo periodo ideale»

Patrizia Soffientini
Patrizia Soffientini
August 11, 2025|3 giorni fa
Un pensionato in città cerca refrigerio a una fontanella © foto Delpapa
Un pensionato in città cerca refrigerio a una fontanella © foto Delpapa
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Piacenza è ostaggio di Caronte, l’anticiclone detto “cammello” in gergo meteorologico per le masse d’aria che si muovono dalla Mauritania o dal Mali.
Regala notti tropicali che lasciano esausti. E pur senza toccare i picchi di Firenze e Bologna (anche 39°), i nostri 36 gradi di ieri pesano orami come un macigno - per fortuna c’è secco - e tolgono l’energia di fare qualsiasi cosa. Giusto ieri, secondo le stazioni di Meteo Valnure, alle ore 15 persino sulle rugiadose pendici dell’Aserei i 26,1 gradi non sono proprio la normalità. Le massime si fanno sentire: Pontedellolio 35.8 gradi, Roveleto Landi 35,3, Niviano 34,9, Piacenza 34,7 e infine Pontenure, il punto più accaldato con 36 gradi.
E si va avanti così fino a Ferragosto, per toccare picchi di 37 gradi sabato 16 e domenica 17. Da oggi a venerdì tempo stabile e soleggiato. Le aree più esposte sono anche le pianure del Nord, con punte in rialzo nelle aree interne dell’Emilia.