"Gropparello liberata" tra storia, natura e musica

Due giorni di eventi partendo dal centro cruciale della Resistenza piacentina. Soldout il trekking “La guerra dei pozzi”

Pietro Corvi
August 12, 2025|2 giorni fa
Il ricordo della liberazione di Gropparello tra i pozzi petroliferi di Montechino- © Libertà/Pietro Corvi
Il ricordo della liberazione di Gropparello tra i pozzi petroliferi di Montechino- © Libertà/Pietro Corvi
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Convergenze feconde tra Valvezzeno e Valriglio, celebrando l’80° della Liberazione fra storia e memoria, cultura e natura, teatro, musica e convivialità vecchia maniera. Due giorni di eventi molto partecipati nel ricordo dell’8 agosto ’44, quando i partigiani liberarono per la prima volta Gropparello insediandovi una embrionale amministrazione civica dopo vent’anni di dittatura fascista.
Prima sera, tanta gente a teatro nel ben allestito cortile dell’ex asilo Gandolfi in Piazza Roma a Gropparello per “Medina, un nome per tutte”, spettacolo del Cantiere Simone Weil dedicato alla gloriosa staffetta partigiana Medarda Barbattini. Un inno alla libertà dei popoli e alla Costituzione in una messinscena evocativa e precisa.
Sabato a Montechino si è proseguito con “La guerra dei pozzi”, trekking storico ben musicato e teatrato in varie tappe lungo l’omonimo sentiero di 5 chilometri attorno a Montechino. Accompagnati dagli storici e guide del Museo della Resistenza Piacentina nell’ex “piccolo Texas”, seguendo la stellina dei “Sentieri della libertà” molti camminatori si sono lasciati affascinare da un viaggio nel tempo, là dove la Storia di inizio ‘900 prese una piega unica proprio per le attività estrattive.
Un racconto a tappe vivo e toccante grazie alla bella drammatizzazione degli attori Carolina Migli e Umberto Petranca, musiche e canti di Melissa Fontana e Thea Tiramani, approfondimenti storici di Alessandro Pigazzini.
Gratificante finale al campo sportivo con la spiedata della Proloco Montüchein, torneo di bocce e le canzoni italiane ben intonate dalla band piacentina Re della cantina.
Il weekend della “Gropparello liberata” ha visto in sinergia associazione Oltre la Storia, Anpi Gropparello Carpaneto, Museo della Resistenza Piacentina, Proloco di Montechino, col patrocinio del Comune di Gropparello.