Giornata incontinenza, posti disponibili per i colloqui del 2 luglio

L'Asl di Piacenza offre alla cittadinanza l’opportunità di un incontro clinico gratuito e personalizzato con un fisiatra esperto in riabilitazione perineale.

Redazione Online
June 28, 2025|47 giorni fa
Giornata incontinenza, posti disponibili per i colloqui del 2 luglio
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In occasione della 20esima Giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell’incontinenza, promossa dalla Federazione italiana incontinenti e disfunzioni del pavimento pelvico, l’Azienda Usl di Piacenza offre alla cittadinanza l’opportunità di un incontro clinico gratuito e personalizzato con un fisiatra esperto in riabilitazione perineale. 
Mercoledì 2 luglio 2025, all’Ambulatorio perineale della Medicina riabilitativa, attivo nella sede di via Caffi 1 a Piacenza (Centro Inacqua, piano I) sarà possibile accedere – su prenotazione – a colloqui orientativi per approfondire la propria condizione e, se indicato, avviare un percorso riabilitativo multidisciplinare.
L’iniziativa è gratuita, ma con accesso limitato: sono ancora disponibili alcuni posti, prenotabili contattando il Cuptel al numero 800.651.941. 
“L’open day – spiega il direttore Gianfranco Lamberti – ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sui disturbi disfunzionali del pavimento pelvico, promuovendo l’accesso a percorsi specialistici di diagnosi, cura e riabilitazione. Si tratta di condizioni che interessano ampie fasce della popolazione in diverse fasi della vita.
In età pediatrica si può riscontrare enuresi (perdita involontaria e ricorrente di urina, soprattutto durante il sonno), incontinenza diurna e disturbi congeniti retto-anali. Adulti e persone in fasce geriatriche possono andare incontro ad alterazioni del controllo vescicale e intestinale, stipsi e dolore pelvico cronici (come vulvodinia e vestibolodinia), ritenzione urinaria di origine neurologica o funzionale”.
L’adesione dell’Azienda Usl di Piacenza alla Giornata nazionale s'inserisce pienamente nelle strategie regionali e nazionali di promozione della salute, in linea con gli obiettivi delle reti per l’incontinenza, come previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 24 gennaio