En plein del centrodestra, cambia la geografia politica piacentina: 29 comuni "azzurri" su 48

Redazione Online
June 26, 2017|2961 giorni fa
En plein del centrodestra, cambia la geografia politica piacentina: 29 comuni "azzurri" su 48
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Blu centrodestra, rosso centrosinistra. Il colpo d’occhio della cartina della provincia di Piacenza mette in evidenza come la maggioranza dei Comuni del territorio sia amministrata dal centrodestra, che con il ballottaggio di domenica, dopo 15 anni, ha conquistato Piacenza.

Ventinove sono i comuni blu, diciannove quelli rossi.

Con la tornata elettorale dell’11 giugno il centrodestra ha ottenuto l’en plain ribaltando la situazione di Piacenza (andata al ballottaggio del 25 giugno), Bettola, Carpaneto e Monticelli e confermando il sindaco uscente di Villanova di area centrodestra. Il risultato è dunque di cinque comuni su cinque tra quelli chiamati alle urne.
Il centrodestra con i suoi sindaci amministra i quattro comuni più popolosi della provincia: oltre al capoluogo Piacenza anche Fiorenzuola, Castel San Giovanni e Rottofreno. Il comune con il maggior numero di residenti amministrato dal centrosinistra è Podenzano.
Dividendo il territorio nelle quattro valli principali e nella Bassa piacentina emerge che in Val d’Arda il centrodestra amministra otto comuni su undici, in Val Nure domina il centrosinistra che ne governa cinque su otto, in Val Trebbia sette comuni sono nelle mani del centrosinistra e cinque del centrodestra. In Val Tidone otto a due per il centrodestra. Nella Bassa piacentina quattro comuni sono amministrati dal centrodestra e due dal centrosinistra.
La geografia politica del territorio avrà ricadute decisamente importanti su altri fronti, ad esempio nella conferenza socio sanitaria dove il voto di ciascun sindaco è ponderato, dunque “pesano” maggiormente i comuni più popolosi: il comune di Piacenza può esprimere 11 voti su 80 totali.
Val d’Arda. Centrodestra: Fiorenzuola, Cortemaggiore, Alseno, Castellarquato, Carpaneto, Lugagnano, Morfasso, Cadeo. Centrosinistra: Besenzone, Vernasca, Gropparello.

Val Nure: Centrodestra: San Giorgio, Bettola, Ferriere. Centrosinistra: Pontenure, Podenzano, Vigolzone, Pontedellolio, Farini.

Val Tidone. Centrodestra: Castel San Giovanni, Sarmato, Ziano, Borgonovo, Pianello, Pecorara, Nibbiano, Caminata. Centrosinistra: Agazzano, Piozzano

Val Trebbia. Centrodestra: Rottofreno, Gazzola, Bobbio, Coli, Ottone. Centrosinistra: Gragnano, Gossolengo, Rivergaro, Travo, Cortebrugnatella, Cerignale, Zerba.

Bassa piacentina: Centrodestra: Caorso, Monticelli, Villanova, San Pietro in Cerro. Centrosinistra: Calendasco, Castelvetro.
 
Comuni amministrati dal centrodestra
Alseno

Bettola

Bobbio

Borgonovo

Cadeo

Caminata

Caorso

Carpaneto

Castellarquato

Castel San Giovanni

Coli

Cortemaggiore

Ferriere

Fiorenzuola

Gazzola

Lugagnano

Monticelli

Morfasso

Nibbiano

Ottone

Pecorara

Piacenza

Pianello

Rottofreno

San girogio

San pietro

Sarmato

Villanova

Ziano
Comuni amministrati dal centrosinistra

Agazzano

Besenzone

Calendasco

Castelvetro

Cerignale

Cortebrugnatella

Farini

Gossolengo

Gragnano

Gropparello

Piozzano

Podenzano

Pontedellolio

Pontenure

Rivergaro

Travo

Vernasca

Vigolzone

Zerba
Dal punto di vista demografico, gli abitanti amministrati dalla destra sono quasi 225mila, dalla sinistra oltre 68mila.
Il voto a Piacenza avrà ripercussioni anche sul consiglio provinciale. Per essere un consigliere bisogna essere infatti amministratore in un comune del territorio: Annalia Reggiani e Stefano Perrucci non lo sono più. Al loro posto potrebbero entrare il sindaco di Podenzano Alessandro Piva e la consigliera di Rottofreno Simona Bellan.