E ora “La Claudia” non è più sposata solo con la sua Zerba

Il "Sì" a Paolo è una festa corale. A celebrare le nozze il sindaco di Calendasco: «Questo è il matrimonio dell’anno»

Elisa Malacalza
Elisa Malacalza
July 28, 2025|8 giorni fa
L’unione celebrata sulle scale del municipio di Zerba con le testimoni
L’unione celebrata sulle scale del municipio di Zerba con le testimoni
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Venuta al mondo negli anni Settanta, ha cercato di fare del suo meglio per la montagna con quel che gli ha insegnato papà Paolo: restare. Claudia Borrè ha piantato i piedi a Zerba come fossero radici, anche quando se ne andavano tutti, uno dopo l’altro, e la Valboreca si ammalava giorno dopo giorno della solitudine cui non è mai stata trovata ancora una cura. Pensava quel dolore - l’esodo, lo spopolamento fosse l’altra faccia del vivere nell’isola tra i monti, il prezzo da pagare: invece non era solo quello.
Se qualcuno chiedesse all’ex sindaca Borrè quale sia stato per lei il periodo più buio, non avrebbe infatti forse dubbi: il 2021, l’anno dell’inchiesta giudiziaria che ha travolto i sindaci, fino a quel momento dimenticati da tutti, senza risorse, senza aiuti, e il 2022, quando il cuore di Claudia Borrè si è strappato insieme a quello del papà, ex sindaco per una vita come la è stata lei. Un incidente mentre era al lavoro a Zerba: e non c’è stato niente da fare.
Eppure, è stato proprio in quel buio che Claudia ha trovato in Paolo Cornelli la certezza della speranza e della fiducia, un abbraccio che è un “Ci sono”, ovunque tu sia. Lui è entrato all’osteria La S’cianza di Claudia: si è presentato in Vespa quel giorno, chiedendo un piatto di pisarei. Da Borgotrebbia, dove vive Paolo, ci sono 80 chilometri di curve: ma lui non se n’è più andato. Sabato si sono sposati.
Lo staff della cucina: tutti gli amici veri di una vita
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