Coldiretti sul Brugneto: «Serve molta più acqua, 10 milioni di metri cubi»

L’auspicio è che il confronto tra Regioni porti segnali incoraggianti per la Valtrebbia

Redazione Online
June 7, 2025|18 giorni fa
Coldiretti sul Brugneto: «Serve molta più acqua, 10 milioni di metri cubi»
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Come annunciato da Libertà, lunedì 9 giugno sarà il giorno in cui Emilia-Romagna e Liguria si incontreranno per discutere del rilascio idrico dal Brugneto. Un incontro tecnico, ma anche politico visto che in ballo ci sono trattative ferme e il destino dei rubinetti dell’invaso ligure, con concessione e disciplinare scaduti. Sul tema interviene Coldiretti Piacenza, che ribadisce l’esigenza «di ottenere una maggiore dotazione di rilascio d’acqua dalla diga del Brugneto. Il fabbisogno annuo della Valtrebbia è pari a 10 milioni di metri cubi». Il direttore Roberto Gallizioli in una nota dichiara di confidare che «il confronto tra Regioni porti segnali incoraggianti per il settore agricolo della Valtrebbia», e data la «complessità della trattativa in corso», avanza la richiesta «nel rispetto degli equilibri tra le due Regioni coinvolte e della priorità assoluta dell’uso idropotabile». « Dare respiro alla Valtrebbia e all’agricoltura locale – prosegue Gallizioli – è essenziale, soprattutto alla luce delle difficoltà vissute in passato per la scarsità di risorse idriche e dell’impatto crescente dei cambiamenti climatici. Occorre una risposta concreta per garantire la sostenibilità delle attività agricole, la tenuta del tessuto rurale e, più in generale, la competitività e l’attrattività del territorio sotto il profilo ambientale, sociale, economico e turistico». Sul comparto agricolo, Coldiretti precisa che la zona è vocata alla produzione di pomodoro da industria e foraggi destinati all’alimentazione zootecnica, colture irrigue che richiedono disponibilità idrica soprattutto nei mesi di giugno e luglio. L’associazione infine conferma la «partecipazione attiva al tavolo tecnico sul Brugneto, promosso dal Consorzio di Bonifica, al quale rinnova piena fiducia. Nei giorni scorsi, la Federazione ha incontrato l’assessore regionale all’Agricoltura Mammi per sensibilizzarlo sull’urgenza della questione e sull’importanza di un’intesa che salvaguardi in modo equilibrato le esigenze del mondo agricolo».