In visita al cantiere della Cattedrale a un passo dal cielo: presto tornerà a splendere

Il racconto dei restauri sulla facciata e sulla parte alta del Duomo

Eleonora Bagarotti
Eleonora Bagarotti
|21 giorni fa
Il campanile del Duomo di Piacenza- © Libertà/Eleonora Bagarotti
Il campanile del Duomo di Piacenza- © Libertà/Eleonora Bagarotti
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Salire sulla facciata del Duomo per osservare, insieme all’architetto Manuel Ferrari, direttore dell’Ufficio Beni culturali ecclesiastici della Diocesi Piacenza-Bobbio, il lavoro “di cesello” di chi procede ai restauri della facciata e della parte alta della Cattedrale è una delle emozioni più grandi.
Il Duomo è la “casa” spirituale dei piacentini e quella di tutti i fedeli. É una colonna portante della storia della città. Salire i piccoli gradini, fin verso le nuvole, porta a conoscerla da molto vicino e si accompagna a una buona notizia. Non passerà troppo tempo: i piacentini potranno vedere quella facciata risplendere. E non solo, poiché un altro cantiere procede nella parte sottostante.

I restauri della facciata si concentrano anche agli apparati decorati e alla loro simbologia. Li osserviamo uno ad uno, ciascuno porta con sé un profondo significato.
Il portale destro con l’architrave delimitata da sculture che ricordano il peccato, ad esempio Caino che colpisce Abele. Il portale centrale con la mano di Dio (unica rappresentazione di Dio Padre nella Cattedrale). E il portale di sinistra, detto Porta del Paradiso poiché da qui uscivano i morti dalla chiesa per essere portati al cimitero. Sull’ultimo arco, l’Agnello e i rilievi dell’Annunciazione.