L'ambasciatore di Tunisia in visita a Piacenza: "Tante eccellenze da sfruttare"
Redazione Online
|6 anni fa

Il know-how di agroalimentare e meccanica delle aziende piacentine interessa alla Tunisia. Mercoledì 27 novembre il suo ambasciatore Moez Sinaoui è venuto in visita a Piacenza e ha incontrato istituzioni e imprenditori. La giornata è cominciata in Prefettura con l’incontro formale con il perfetto Maurizio Falco, alla presenza del sindaco e presidente della provincia Patrizia Barbieri, del questore Pietro Ostuni e dei comandanti provinciali dei carabinieri e della Guardia di finanza. Una visita, nelle intenzioni del diplomatico, per valutare le opportunità di commercio verso il suo Paese, che loro stessi definiscono “La porta dell’Africa”. E senza dimenticare che il primo antagonista è la Cina, già interessata a inserirsi in quei mercati.
“Piacenza, con le sue eccellenze agroalimentari e meccaniche, può offrire molto alla Tunisia – ha spiegato l’ambasciatore al termine dell’incontro -. Oggi visiterò di persona alcune imprese, una di trasformazione del latte e una del pomodoro”.
La giornata è proseguita con la visita a due aziende di trasformazione del latte e del pomodoro. Poi un incontro alla Camera di Commercio.
“Un incontro molto positivo – l’ha definito il prefetto – dal quale sono emerse anche altre opportunità di collaborazione tra Piacenza e la Tunisia, a cominciare dalle università”. Una possibilità confermata dal sindaco, che ha evidenziato le spiccate qualità accademiche della facoltà di agraria.
Gli articoli più letti della settimana
1.
Sequestrati in villa per un'ora e mezza e rapinati di soldi e gioielli
2.
Si perde tra il passo dello Zovallo e il Tomarlo: ritrovato a tarda sera
3.
Aggredita da uno sconosciuto con una mannaia, a Milano gesto folle contro una donna piacentina
4.
«Albergo distrutto dai minori stranieri». Il Comune paga 50mila euro















