"Ho provato a fermarli, la mia mano chiusa nel finestrino"

Stella, la barista di Castello rimasta ferita dopo l'inseguimento, parla dall'ospedale: "Mi devono operare"

Mariangela Milani
|3 giorni fa
"Ho provato a fermarli, la mia mano chiusa nel finestrino"
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"Mi devono operare". Sono le uniche parole che Stella, la 24enne barista di Castelsangiovanni che martedì notte è stata trascinata da un'auto in corsa lungo corso Matteotti, riesce a sussurrare. Alla guida dell'auto c'erano due ragazzi che si erano allontanati senza pagare le consumazioni e la giovane aveva provato a fermali. Dal letto d'ospedale in cui è ricoverata, con un filo di voce, la ragazza, originaria della Cina, alla richiesta di ricordare cosa è accaduto martedì sera riesce solo a dire: "la mia mano è rimasta chiusa nel finestrino". "Mia nipote ha tutta la mano tagliata e tutto il lato sinistro del corpo pieno di ferite" dice invece la zia, titolare del Caffé Gran'Italia dove la ragazza lavora. "Il ginocchio e la gamba sono gonfi la spalla e il braccio sono gonfi e pieni di ferite. Per fortuna almeno il viso si è salvato". Nel frattempo i clienti del bar testimoniano: "Quei due non sono volti nuovi. Si vedono spesso a Castello e quello che hanno fatto qui, non pagare le consumazioni, lo hanno fatto anche in altri negozi".  "Qui per 50 euro di consumazioni – dice la titolare del bar – hanno rischiato di ammazzare una persona".
Il luogo in cui la barista Stella è stata trascinata in Corso Matteotti a Castelsangiovanni
Il luogo in cui la barista Stella è stata trascinata in Corso Matteotti a Castelsangiovanni