"Fumo", lavoro nero e carenze igieniche: maxi-multa al bar

Sanzione di 13mila euro a un esercizio pubblico della Val d'Arda dopo i controlli dei carabinieri di Fiorenzuola, del Nas e del Nucleo ispettorato del lavoro

Redazione Online
|31 giorni fa
"Fumo", lavoro nero e carenze igieniche: maxi-multa al bar
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I carabinieri della Compagnia di Fiorenzuola, con il supporto dei militari del Nucleo antisofisticazioni e sanità di Parma e del Nucleo ispettorato del lavoro di Piacenza, hanno svolto un controllo coordinato in un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande gestito da un 48enne nel centro di un comune della Val d’Arda. L’attività, pianificata nell’ambito delle periodiche verifiche a tutela della salute dei cittadini e della sicurezza dei luoghi di lavoro, ha interessato i locali e gli avventori presenti, con riscontri su documentazione e adempimenti previsti dalla normativa di settore.
Nel corso delle operazioni, i militari hanno percepito un forte odore di sostanza stupefacente nei pressi di un tavolino accanto all’ingresso e hanno rinvenuto, su un posacenere, una sigaretta artigianale parzialmente consumata del peso di circa 0,60 grammi, confezionata con derivati della cannabis. Non essendo stato possibile attribuirne con certezza la disponibilità a una persona specifica e in assenza di impianto di videosorveglianza, il reperto è stato sottoposto a sequestro penale. Le perquisizioni personali e i controlli ambientali eseguiti a immediato riscontro hanno dato esito negativo.
Sul versante amministrativo e della prevenzione, i militari del Nas hanno accertato violazioni in materia di autocontrollo igienico-sanitario (HACCP) e in materia di sicurezza alimentare, mentre il Nil ha riscontrato un lavoratore irregolare e carenze nella valutazione dei rischi. Sono state contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre 13mila euro, con prescrizioni di immediata regolarizzazione e l’avvertenza che l’inosservanza potrà comportare la sospensione dell’attività. Nel corso del servizio sono stati identificati dieci avventori e due dipendenti. Ulteriori approfondimenti amministrativi, è stato reso noto, seguiranno a cura dei reparti specializzati competenti.