Rivolta alle Medie, ex prof "incapace d'intendere e volere"

E' accusato di corruzione di minore, tentata violenza sessuale verso alcuni alunni, oltre che di stalking a una preside e a un'avvocata

Paolo Marino
Paolo Marino
|45 giorni fa
L'atrio del tribunale di Piacenza
L'atrio del tribunale di Piacenza
1 MIN DI LETTURA
Dichiarato incapace d'intendere e di volere l'ex professore delle scuole medie di Monticelli i cui comportamenti in classe furono all'origine di una protesta dei genitori, che nell'autunno del 2024 ritirarono i loro figli dalle lezioni. Secondo le famiglie, il docente aveva atteggiamenti aggressivi che intimorivano i ragazzi. Chiesero al Provveditorato che venisse rimosso dal servizio e da lì a poco fu sospeso.
La valutazione sulla sua incapacità è stata fatta nell'ambito di un processo penale che si è tenuto nei giorni scorsi. Le accuse sono di maltrattamenti, tentata violenza sessuale (avrebbe cercato di palpeggiare una ragazza) e corruzione di minori nei confronti di una studentessa (a causa di atti giudicati ambigui in classe). Si aggiungono i reati di stalking e diffamazione verso una preside (quando l'insegnante lavorava in una scuola della Valtidone) e di un'avvocata del foro di Piacenza che rappresentava le famiglie di Monticelli.
Dopo le denunce dei genitori era partita un'indagine. Il tribunale di Piacenza aveva emesso un'ordinanza che disponeva gli arresti domiciliari, successivamente sostituita con una misura di sicurezza: la libertà vigilata con l'obbligo di sottoporsi a cure psichiatriche.
Il processo è stato rinviato a febbraio del prossimo anno.