Maxi-truffa ad anziana: assegni, bonifici per 79mila euro

La vittima sarebbe stata convinta a versare soldi per estinguere finanziamenti per acquistare beni per la salute e la casa

Paolo Marino
Paolo Marino
|11 ore fa
L’aula Croce del tribunale di Piacenza dove è stato celebrato il processo per truffa
L’aula Croce del tribunale di Piacenza dove è stato celebrato il processo per truffa
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Venticinque assegni e cinque bonifici per un valore di 79.540 euro. A pagare fu una donna residente in provincia di Alessandria che oggi ha 75 anni. Secondo la Procura sarebbe stata vittima di una truffa da parte di due persone che vivevano all’epoca dei fatti tra le province di Piacenza e Pescara.
La donna, costituitasi parte civile, è stata ascoltata come testimone in tribunale davanti al giudice Federico Baita.
La vicenda è stata inquadrata da un carabiniere della stazione di Viguzzolo, in provincia di Alessandria, che ha indagato sul caso. Ha spiegato che tra il 2019 e il 2022 l’anziana comprò numerosi oggetti per la salute, per il benessere personale e per la casa. Articoli che le sarebbero stati proposti da venditori ricevuti a casa. Alcuni beni avrebbero avuto costi esorbitanti: per esempio, un letto sarebbe stato pagato 30mila euro. Tali vendite sono oggetto di un processo che si celebra al tribunale di Alessandria e vede imputate persone diverse da quelle del processo piacentino.
I fatti sottoposti al giudice di Piacenza per il reato di truffa aggravata fanno riferimento a pagamenti che sarebbero dovuti servire a estinguere i finanziamenti che la donna aveva ottenuto per pagare i beni acquistati in precedenza. Finanziamenti per i quali, fra l’altro, dispose la cessione di un quinto della pensione.