Andrea Dallavalle e il ritorno a Piacenza: «L’argento mondiale è la mia rivincita»
Il fuoriclasse piacentino del salto triplo, appena rientrato dal Giappone, è stato ospite a Telelibertà. «Non sono più talento solo sulla carta»
Paolo Borella
|21 giorni fa

Andrea Dallavalle e il tecnico Ennio Buttò
Il ritorno nella sua amata Piacenza, l’abbraccio a mamma Maria Cristina e papà Fabrizio e l’intervista a Zona Sport a Telelibertà come primi passi di una nuova normalità, da campione assoluto.
Andrea Dallavalle ha ripreso contatto con la realtà italiana dopo l’argento nel salto triplo ai Mondiali di atletica di Tokyo e una decina di giorni di vacanza in Giappone: «Adesso che sono rientrato a casa, il risultato inizia a farsi strada dentro di me, ma è ancora strano dire: sono vicecampione del mondo. È una rivincita dopo un periodo in cui non riuscivo a dimostrare le mie qualità, prima per tanti ero un grande talento solo sulla carta, invece una medaglia internazionale cambia la tua dimensione agli occhi di tutti».
Presto per sognare nuovi traguardi e tuffarsi già verso la nuova stagione: «Non penso a quale misura potrei raggiungere dopo il primato personale di 17.64, vorrebbe dire porsi limiti poi difficili da superare, invece l’importante è lavorare sempre per migliorarsi. Voglio godermi qualche settimana di stacco e poi ripartirò con una mentalità nuova: se tocchi queste misure diventi ancora più sereno durante la preparazione. E con lo staff studieremo dove possiamo migliorarci».
INTERVISTA COMPLETA DI PAOLO BORELLA SU LIBERTÀ DI MERCOLEDÌ 1 OTTOBRE