Algerini feriti, si sta valutando l’aggressione a sfondo razzista
I due fratelli presi a botte anche con cinghie e bottiglie da gruppi di giovani, alcuni pare reduci da una manifestazione di estrema destra
Ermanno Mariani
June 27, 2025|17 giorni fa

Le forze dell’ordine stanno valutando il reato di aggressione a sfondo razziale per il violento pestaggio avvenuto pochi minuti prima delle 23 di mercoledì sera in via IV Novembre al termine della manifestazione “La Me bela Piaseinsa” dedicata alla sicurezza che si è svolta nel vicino Pubblico Passeggio. Sono due i feriti che hanno dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale: si tratta di due fratelli algerini di 22 e 24 anni. Il più grave ha subito traumi facciali e in varie parti del corpo con una prognosi che si aggira intorno alle tre settimane. L’altro fratello - si può leggere la sua intervista a lato - se l’è cavata con una prognosi minore. I carabinieri hanno avviato un’indagine con l’ipotesi di reato di rissa, ma sono al vaglio degli investigatori dell’Arma altre ipotesi di reato come quella dell’aggressione a sfondo razziale, porto abusivo di oggetti da offesa, lesioni.
Fino a ieri sera alla caserma di via Beverora non sono arrivate querele da parte delle persone ferite. Nei vari video che hanno ripreso il pestaggio si vedono chiaramente cinghie e bottiglie brandite dai partecipanti (i cocci di vetro mercoledì notte erano ovunque) alla violentissima lite. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, uno dei due fratelli algerini ascoltava musica dall’auto nel parcheggio di via IV Novembre quando è stato invitato ad abbassare il volume.
Ne è seguita una discussione legata anche a motivi di viabilità perché il giovane stava cercando di lasciare il parcheggio e alcune persone, forse partecipanti alla manifestazione, gli avevano detto di stare attento a come guidava. È volato così qualche insulto pare anche a sfondo razzista. Ma secondo testimoni la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe stata una ragazza che approfittando del fatto che il ragazzo di origine nordafricana stava discutendo con tre o quattro suoi amici avrebbe versato sui sedili dell’auto del malcapitato una bottiglia di birra. Il giovane, supportato dal fratello, si sarebbe infuriato e la situazione è degenerata.
Leggi anche